E’ in corso al museo una mostra ludica e fantasiosa per grandi e piccoli intitolata Pupi & Fantocci. I pupi della tradizione siciliana selezionati da Paolo Comentale e provenienti dalla prestigiosa collezione di Aldo Mosca a Corato saranno messi a confronto con le sculture-fantocci tridimensionali realizzate in cartapesta dal maestro Deni Bianco di Putignano, tra i più conosciuti a livello nazionale nell’arte della cartapesta di tradizione pugliese. Un dialogo nel quale tradizione, innovazione, spensieratezza si concretizzano nel lavoro delle mani delle nostre eccellenti maestranze tra arte e artigianato.
Deni Bianco ha pensato di realizzare sculture ispirate ai disegni per la pubblicità di Pino Pascali come dichiara egli stesso: “lo scorso anno mi capitò tra le mani il catalogo ‘Pino Pascali, lavori per la pubblicità’ che presenta una selezione di suoi schizzi fantasiosi e buffi. Sfogliando il libro, non ho potuto fare a meno di immaginare che quei personaggi potessero venir fuori dalle pagine. Ricordo anche il rammarico che accompagnò questa visione per la consapevolezza che, vista la complessità di un tale lavoro, non avrei potuto disporre del tempo necessario per realizzarlo. Poi, improvvisamente, il Covid e la successiva costrizione a casa. Per me è stata una piacevole scoperta di ritmi nuovi, di giornate cadenzate dalle trasmissioni alla radio, di riflessioni introspettive e intime al sapore dell’incantevole esplorazione per via tridimensionale del tratto di Pino Pascali. Il risultato sono pezzi unici in cartapesta realizzati con la tecnica a calco e di cui sarà possibile vedere tutte le fasi “.
Gli uni di fronte agli altri i Pupi della tradizione siciliana e i Fantocci in cartapesta ispirati ai disegni di un artista contemporaneo innescano un dialogo virtuale e giocoso. I pupi realizzati dal professore Aldo Mosca eccellente interprete della scuola catanese, hanno dimensioni ragguardevoli e possono arrivare a un metro e venti di altezza, sono arricchiti da pesanti armature in metallo sbalzato a mano e preziosi abiti cuciti da sapienti mani. I Pupi, diffusi in Italia meridionale durante la dominazione spagnola, sono stati inseriti nel 2008 nella lista Unesco del patrimonio immateriale dell’umanità.
I Fantocci in cartapesta di Deni Bianco partono dai celebri disegni per la pubblicità eseguiti da Pascali per l’Algida e per altri spot televisivi. Una tecnica, quella della cartapesta, che in Puglia ha origini antichissime e ancora oggi si avvale di materiali ‘poveri’ come vecchia carta, filo di ferro, gesso, colla con acqua e farina. I disegni di Pino Pascali sono degli anni ’60 e raccontano le storie ironiche e surreali di personaggi che vivono all’interno di fantasiosi racconti per i Caroselli TV.
Nella mostra si presentano gli antichi Pupi, il passato e la tradizione dei Paladini di Francia e delle gesta cavalleresche, pronti per essere animati dalle mani e dalla voce dell’uomo che darà loro la dinamicità, la leggerezza, l’espressività, insieme alle piccole sculture ispirate ai disegni e agli spot pubblicitari e televisivi di Pascali. Con un balzo all’indietro si concretizzano in piccoli fantocci a tutto tondo, in una combine o corto circuito che il maestro Deni Bianco artista e artigiano riesce a governare magistralmente.